Inps, agevolazioni per la frequenza di asili nido

01.06.2017

Con la Circolare n. 88 del 22 maggio 2017 pubblicata dall’INPS sono state rese operative le misure previste dalla Legge di bilancio in particolare riferimento alle agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati.

Il sostegno non prevede tetti di reddito ed è destinato alle famiglie con bimbi nati o adottati dal 1° gennaio 2016.

Il bonus ha un importo di 1.000 euro ed è destinato al pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati per i bambini fino a tre anni.

In alternativa può essere richiesto per il pagamento dell’assistenza, presso la propria abitazione, per i bimbi della stessa età affetti da gravi patologie croniche.

L’importo del bonus è suddiviso in 11 rate da 91 euro, e verrà erogato con cadenza mensile. Per i bimbi già iscritti al nido sarà riconosciuto l’intero importo spettante a partire dal 1° gennaio scorso, data di entrata in vigore delle norme che hanno introdotto il contributo. La somma sarà invece versata dall’Inps in un’unica soluzione in caso di domanda per il supporto domiciliare.

Non è previsto alcun limite di reddito massimo, quindi non occorre richiedere la dichiarazione Isee.

Il beneficio è riconosciuto a residenti in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria, e agli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o, di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari.

Diritto al bonus anche peri cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. La domanda dovrà essere presentata da chi ha sostenuto la spesa per il nido. In caso di assistenza familiare, poi, è richiesto il certificato medico e chi presenta la domanda deve essere convivente con il bimbo.

La domanda potrà essere presentata dal prossimo 17 luglio 2017, quando sarà messa in esercizio la procedura telematica di acquisizione delle domande, e fino al 31 dicembre 2017 esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità:

– WEB Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Parimenti, il cittadino potrà utilizzare, per l’autenticazione, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

– Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);

– Enti di Patronato.

Per questo primo anno è prevista una spesa complessiva di 144 milioni di euro. Una volta esaurito il plafond l’Inps non accoglierà più le domande.