Inclusione e lavoro: presentato a Bologna il protocollo Ue.Coop – Cascina Clarabella

22.09.2025

È stato presentato a Bologna lo scorso 19 se, presso la Sala Marco Biagi il Protocollo d’intesa tra Ue.Coop e Consorzio Cascina Clarabella, finalizzato a promuovere le opportunità offerte dall’ex art. 14 del D.lgs. 276/03 (Legge Biagi) per favorire l’inserimento lavorativo di persone appartenenti a fasce deboli. L’iniziativa, parte dell’evento “L’inclusione che fa bene – Rispettare la legge 68/99 creando valore per la tua impresa”, ha messo al centro il tema dell’inclusione come leva di crescita per le imprese e per la società.

“Parlare oggi dell’articolo 14 della Legge Biagi – ha dichiarato il presidente di Ue.Coop, Ettore Prandini – significa affrontare un tema che riguarda la nostra idea di società, di lavoro e di Stato. È un triangolo virtuoso che rompe la logica assistenzialistica e investe sulla capacità delle persone di riscattarsi attraverso il lavoro”.

A sottolineare il valore per il mondo produttivo è stato Carlo Fenaroli, presidente del Consorzio Cascina Clarabella: “Per un’impresa l’assunzione di una persona diversamente abile può rappresentare una reale opportunità di sviluppo economico e di crescita della coesione sociale. Con questo protocollo – ha spiegato – supporteremo Ue.Coop perché si realizzi sempre di più il principio di pari dignità sociale, rompendo il circolo vizioso della marginalità”.

Prandini ha poi ricordato come il lavoro rappresenti un pilastro di cittadinanza attiva: “In un momento in cui si parla di produttività, competitività e attrazione degli investimenti, dobbiamo ricordare che il lavoro è prima di tutto uno strumento di cittadinanza, un diritto e un dovere di solidarietà, una responsabilità collettiva.”

Al convegno hanno partecipato numerosissime cooperative, imprese profit, e operatori del settore, che hanno illustrato nel dettaglio le modalità operative delle convenzioni previste dall’articolo 14 e i servizi di accompagnamento disponibili  si sono succeduti diversi interventi di Autorità, stakeholder territoriali.

Dopo il video di saluto del Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, impegnato in quello stesso giorno a rappresentare la Regione all’Expo di Osaka in Giappone, hanno portato il loro prezioso contributo al dibattito Giovanni Paglia (Assessore alle Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna), Anna Lisa Boni (Assessore Relazioni Internazionali e Cooperazione del Comune di Bologna), Alessandro Camilleri (Direttore Centrale Gruppo Hera), Rossella Seragnoli (Membro Comitato d’indirizzo Fondazione AIDP – Lavoro e sostenibilità), Gianluca Tittarelli (Director People & Culture Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna S.p.A.) e Daniele Gazzorelli (Presidente RJ45 Società Cooperativa Sociale – Onlus). I lavori sono stati coordinati da Carlo Fenaroli, Presidente del Consorzio Cascina Clarabella.

“L’inclusione lavorativa – ha concluso Prandini – non è solo un dovere, è un’opportunità per tutte le persone che hanno vissuto difficoltà o che sono diversamente abili. Ma anche per il mondo del lavoro e per i settori produttivi, che possono scoprire competenze, talenti e contributi preziosi. La formazione è il punto di partenza: diventa strumento di crescita e chiave per trasformare l’inclusione in valore concreto. Come Ue.Coop riteniamo che il tema sociale debba stare al centro dell’agenda del Paese e delle istituzioni”.

Saluto del Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale