Edilizia, verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata

22.07.2021

Il Ministro del Lavoro, con il Decreto 25 giugno 2021, n. 143, ha definito un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili in attuazione dell’art. 8, comma 10-bis, del D.L. 76/2020 il quale, a propria volta, ha stabilito che al Durc (Documento unico di regolarità contributiva) è aggiunto il documento relativo alla congruità dell’incidenza della manodopera relativa allo specifico intervento edile, sia nell’ambito dei lavori pubblici sia nell’ambito dei lavori privati eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione.

Con riferimento ai lavori privati, le disposizioni del Decreto si applicano esclusivamente alle opere il cui valore risulti complessivamente di importo pari o superiore ad 70mila euro.

Le disposizioni contenute nel Decreto si applicano ai lavori edili per i quali la denuncia di inizio lavori sia effettuata alla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente dal 1° novembre 2021.

In fase di prima applicazione, la verifica della congruità della manodopera impiegata è effettuata in relazione agli indici minimi di congruità riferiti alle singole categorie di lavori, riportati nella tabella allegata al Decreto.​