Cooperazione e inclusione, la Carovana della legalità fa tappa ad Amantea

29.10.2021

Si è svolta ieri ad Amantea (Cs) la quinta tappa della Carovana Antiracket e Antiusura della Fondazione Interesse Uomo, organizzata in collaborazione con Ue.Coop, che da sempre è particolarmente attenta ai temi della legalità e dell’inclusione sociale.
Le vittime di usura, infatti, innanzitutto sono persone sole che affrontano i propri problemi economici spesso tacendoli anche in famiglia, con un senso di angoscia e fallimento che le porta a scelte pericolose e irreversibili. Si tratta, come ha rilevato il presidente di Ue.Coop Gherardo Colombo, di un problema con un profilo economico e un profilo umano. C’è quindi un’assoluta necessità di operare soprattutto nel campo della prevenzione: una volta che si è verificato il fenomeno, entra in gioco la paura ed è molto più difficile disfare ciò che si è già fatto. La solidarietà previene quel disagio che poi finisce col distruggere la vita delle persone. Per agire concretamente in questo senso, Ue.Coop ha siglato sia delle convenzioni con alcuni istituti di credito – Intesa San Paolo e Banca Etica – per dare le migliori condizioni possibili ai propri associati, sia un protocollo con Fondazione Interesse Uomo per operare insieme e tentare di arrivare dove l’apparato istituzionale è più lento o meno efficace.

Per aiutare le vittime di racket e usura, Fondazione Interesse Uomo ha messo a disposizione un numero di telefono – il 339 8860940 – a cui rivolgersi per uscire dall’isolamento e ricevere preziosi consigli da chi ben conosce il meccanismo del ricatto usuraio. Dapprincipio, infatti, l’approccio dei malavitosi è amichevole e rassicurante nell’offrire denaro dove le banche invece chiudono le porte. La promessa è di poter restituire la somma con calma, anche a distanza di molti mesi. Solo dopo che la vittima ha accettato, inizia il vero e proprio ricatto, in una spirale che nei fatti toglie per sempre la libertà alla vittima. L’appello a sentirsi responsabili gli uni degli altri di Don Marcello Cozzi, Presidente della Fondazione Interesse Uomo, è stato forte e sentito nel sottolineare quanto sia importante cooperare tutti insieme alla legalità e al bene comune. Perché basta un’unica attività commerciale sotto ricatto della malavita per distorcere un’intera economia locale e gettare in un dramma senza fine persone fragili, a cui viene definitivamente tolta ogni speranza.

Guarda la testimonianza video di Giuseppe Orrico, apicoltore calabrese