Granchio blu, autorizzazione pesca salva interi allevamenti

31.07.2023

Più di 1.600 operatori dell’acquacoltura, rappresentati da oltre 50 cooperative, possono sperare di contenere il fenomeno del granchio blu, grazie alla recente decisione del Masaf – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che ha reso possibile tutelare i pescatori delle marinerie di Goro e Comacchio. Per la decisione, ottenuta a seguito delle istanze della Regione Emilia-Romagna, ha espresso soddisfazione il Presidente di UE.Coop Emilia-Romagna Luigi Maccaferri, insieme al suo apprezzamento per il puntuale lavoro dell’Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Allessio Mammi. Consentire il prelievo in maniera massiccia è la migliore strategia per debellare questo fenomeno invasivo. Bisogna però iniziare a ragionare non solo in un’ottica di emergenza e quindi di autotutela degli impianti, ma anche di programmazione della cattura per consentire alle imprese ittiche di far nascere da un problema un’opportunità.
La pesca del granchio blu potrebbe consentire una diversificazione del reddito per gli acquacoltori e si potrebbe pensare di gestire la raccolta in maniera pianificata, rendendo queste autorizzazioni non solo temporanee. Occorre comunque investire in ricerca perché è impensabile che i quantitativi di granchi da catturare per riequilibrare l’ecosistema si possano smaltire interamente in tavola. Si devono trovare soluzioni alternative all’uso di questo animale, ad esempio attraverso la trasformazione in mangime. Il futuro FEAMPA potrebbe aiutare a realizzare progetti pilota in tal senso. Questo fenomeno, comunque, non può e non deve andare a scapito dei pescatori e, quindi, lo smaltimento non deve diventare un costo per la categoria.
L’autorizzazione alla pesca del granchio blu all’interno degli impianti di acquacoltura e molluschicoltura sulle imbarcazioni usate per l’acquacoltura (iscritte alla V categoria) scongiura il rischio della perdita di interi allevamenti di vongole delle marinerie di Goro e Comacchio, che rappresentano la prima realtà produttiva in Italia e in Europa” ha dichiarato il Presidente Maccaferri, sottolineando l’urgenza di convocare il  tavolo di crisi nazionale per definire e adottare con immediatezza misure di ristoro per i danni subiti in modo da salvaguardare allo stesso tempo l’ecosistema e l’economia dei territori.

Nella foto, una vongola danneggiata dal granchio blu