Usura e racket, un nuovo protocollo per combatterli

16.07.2021

È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Fondazione Nazionale Antiusura Interesse Uomo Onlus e la Procura della Repubblica di Potenza, nell’ambito del progetto Economie di Libertà, finanziato dal Programma Operativo Legalità- FESR/FSE 2014-2020. Alla sottoscrizione, avvenuta a Potenza nella sede della Fondazione Interesse Uomo rappresentata da Don Marcello Cozzi.
“Il nostro impegno solenne con la società civile – ha dichiarato il Procuratore Capo Francesco Curcio – oltre a svolgere il nostro compito istituzionale di repressione dei fenomeni di usura e racket che rappresentano l’ossatura portante delle attività criminali, è quello di far capire alle vittime e alle potenziali vittime che hanno la possibilità di avere il sostegno da parte di fondazioni, associazioni che possano supportare la loro attività di denuncia”.

“La denuncia – ha aggiunto don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione – è fondamentale ma non sufficiente. Essa deve essere accompagnata dalla denuncia sociale, perché ci devono essere comunità e territori che accompagnino le vittime e che stigmatizzino i comportamenti criminali. Il protocollo sottoscritto oggi è importantissimo perché da un lato abbiamo bisogno di sponde certe e anche perché le Forze dell’Ordine possano indirizzare verso i nostri servizi le vittime”.

‘’Riteniamo che il mondo delle imprese corra più rischi di quelli che possiamo immaginare – ha detto Stefano Giammaria coordinatore regionale di Ue.Coop Basilicata – temiamo che ci possa essere un alto livello di infiltrazione criminale all’interno del tessuto imprenditoriale ma attualmente non esiste uno studio. Attività, come il protocollo già siglato due anni fa tra la Ue.Coop nazionale presieduta da Gherardo Colombo e la Fondazione Interesse Uomo è anche l’occasione per misurare e affrontare meglio questo pericolo’’.